global south innovation 2025

Global South Innovation 2025

Entopan catalizza il futuro dell’innovazione inclusiva

L’evento “Global South Innovation 2025” (GSI2025), promossodall’organizzazione internazionale Entopan, provider integrato di Open Innovation e Digital Transformation, si è imposto come un punto di riferimento cruciale nel panorama dell’innovazione globale, catturando l’attenzione di media autorevoli come la Repubblica e L’Osservatore Romano, nonché di una vivace comunità online attraverso gli hashtag #GlobalSouthInnovation2025 e #GSI2025. Più che una semplice conferenza, GSI2025 è stato presentato e percepito come un vero e proprio manifesto d’azione e una piattaforma di connessione, focalizzato sul potenziale trasformativo delle regioni tradizionalmente definite “Sud Globale”.

Il forum ha esplorato nuove traiettorie di sviluppo sostenibile e inclusivo, a partire dal Mezzogiorno d’Italia e dal Mediterraneo, interpretati come laboratori strategici per il futuro del Global South. Il tema centrale dell’edizione 2025 è stato “verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile”, con un focus particolare sul Piano Mattei in un orizzonte atlantico.

L’evento ha registrato un notevole successo in termini di partecipazione: si sono alternati sul palco più di 100 relatori rappresentanti del mondo dell’innovazione, dell’impresa, dell’università e della finanza, con un’affluenza di pubblico di circa 2000 persone.

Tra i principali interventi dell’evento si segnalano quelli del Ministro degli Esteri e vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani, del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, di Sante Versace per la Fondazione Versace, del Co-chair della Task Force ONU sulla crisi del debito Paolo Gentilini, del Rettore di OPIT-Open Institute of Tecnology Francesco Profumo e del presidente dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) Enrico Giovannini.

La struttura della tre giorni prevedeva sessioni plenarie sui grandi scenari internazionali, competitività sostenibile e policy per l’innovazione; panel tematici su venture capital, ecosistemi innovativi, digitalizzazione, cultura e creatività; Innovation Lab e Demo Areas dedicati a startup, imprese, università e cittadini focalizzati su transizione ecologica, mobilità sostenibile, economia circolare e sviluppo territoriale ed eventi culturali e musicali a serata, sottolineando il dialogo tra cultura e innovazione.

Come Trascendente Digitale siamo intervenuti nel panel “Scenari del rapporto tra etica, tecnologia e nuova economia” insieme, tra gli altri, al Presidente di Banca Etica Aldo Soldi, al Rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone e alla prof.ssa Palma Sgreccia, Docente di Bioetica e co-fondatrice di MagIA con il quale abbiamo già collaborato.

L’obiettivo centrale, ampiamente riportato e discusso, è stato quello di ribaltare la narrativa dominante sull’innovazione. Invece di vedere il Sud Globale come semplice destinatario di tecnologie sviluppate altrove, GSI2025 ha messo in luce con forza come queste regioni siano fucine di soluzioni autentiche, resilienti e profondamente contestualizzate alle sfide più pressanti del nostro tempo – dalla crisi climatica all’accesso universale a sanità, energia, acqua pulita e istruzione di qualità. Entopan ha agito come catalizzatore, riunendo non solo innovatori, scienziati e imprenditori locali, ma anche investitori globali, rappresentanti di governi, organizzazioni filantropiche e istituzioni multilaterali, creando uno spazio unico per il dialogo e la collaborazione trasversale.

I media hanno sottolineato come l’evento abbia messo l’accento su modelli di innovazione distintivi: soluzioni low-cost e high-impact, approcci circolari che valorizzano le risorse locali, l’adattamento creativo di tecnologie esistenti (frugal innovation) e un’enfasi particolare sull’inclusività digitale per colmare il divario di accesso. La Repubblica ha parlato di un “nuovo rinascimento tecnologico” che nasce dalla necessità, evidenziando esempi concreti presentati all’evento, dall’agritech sostenibile sviluppata in Africa a sistemi di energia rinnovabile decentralizzata in America Latina e Asia meridionale, fino a piattaforme digitali per l’istruzione accessibile.

(la Media Gallery su YouTube, raccoglie i servizi dedicati all’evento apparsi sui media).

Significativa è stata la menzione su L’Osservatore Romano, che ha colto la dimensione etica e umanitaria di GSI2025. Il giornale vaticano ha evidenziato come l’evento abbia messo in risalto il ruolo dell’innovazione nel promuovere sviluppo umano integrale, giustizia sociale e cura della casa comune, valori in sintonia con l’enciclica Laudato Si’ e con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Questa prospettiva ha aggiunto una profondità importante al dibattito, ricordando che l’innovazione deve essere al servizio delle persone e del pianeta.

La vitalità sui social media, testimoniata dall’uso intensivo di #GlobalSouthInnovation2025 e #GSI2025, ha mostrato l’entusiasmo della comunità globale intorno a queste tematiche. La discussione online ha amplificato le storie di successo condivise durante l’evento, ha facilitato il networking tra partecipanti remoti e ha creato una piattaforma continua per condividere risorse e opportunità di collaborazione, dimostrando che l’impulso generato da GSI2025 va ben oltre i giorni fisici dell’incontro.

Una delle eredità più importanti di GSI2025, come riportato, sembra essere la promozione di modelli di cooperazione “triangolare” o “orizzontale”. Entopan ha lavorato per facilitare partnership che vadano oltre i tradizionali schemi Nord-Sud, favorendo invece scambi Sud-Sud e collaborazioni che coinvolgano attori del Nord Globale come partner alla pari, investendo in modo mirato nel potenziale locale. L’evento ha funzionato da vetrina per attrarre investimenti responsabili e impact investing verso queste realtà innovative.

In conclusione, “Global South Innovation 2025” organizzato da Entopan si è confermato, attraverso le cronache giornalistiche e la risonanza digitale, come un momento seminale. Ha contribuito a ridisegnare la mappa dell’innovazione globale, riconoscendo e valorizzando il ruolo insostituibile del Sud Globale. Ha fornito una piattaforma potente per voci e soluzioni spesso marginalizzate, promosso partnership innovative e posto solide basi per un futuro in cui il progresso tecnologico sia veramente inclusivo, sostenibile e guidato da una diversità di prospettive. Il successo e la visibilità ottenuti suggeriscono che GSI2025 non sia un punto di arrivo, ma piuttosto un acceleratore per una nuova fase di cooperazione e sviluppo guidata dall’ingegno globale.

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