IL TRACTATUS CRYPTEX DI SEMANTIC ART GROUP

Non si tratta proprio di teologia della tecnologia, ma siccome l’arte è spesso finalizzata al trascendente e siccome l’opera è in digitale, segnaliamo il Tractatus Cryptex di SemanticArtGroup, pubblicata qualche settimana fa su The Ludwig Wittgenstein Project (https://www.wittgensteinproject.org/w/index.php/Blog:Tractatus_Cryptex)

Il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein è letto e conosciuto secondo la sequenza numerica delle proposizioni delle edizioni cartacee tradizionali, che seguono l’ordine decimale lineare 1, 1.1, 1.11, 1.12, 1.13, 1.2, 1.21 e così via. Da qualche anno tuttavia è vivo un dibattito, alimentato in Italia soprattutto da Luciano Bazzocchi, intorno all’opportunità di un metodo di lettura alternativa (https://www.mimesisedizioni.it/libro/9788857502748 ). Limitandosi al semplice esempio della prima proposizione, la lettura proposta di Bazzocchi, definita “ad albero”, suggerirebbe l’ordine ramificato: 1, 1.1, 1.2, 1,11 ecc.  Considerato che le proposizioni che vanno dal 2 al 6 sono assai più articolate quanto a decimali, il quadro assume una variazione notevole. Il dibattito poi prende pieghe ancor più intricate quando va a coinvolgere il riferimento al Prototractatus o al manoscritto originale.

Il Tractatus Cryptex di SemanticArtGroup è un’opera estetica, che non affronta l’elucubrazione filosofica, ma offre un’immagine suggestiva della struttura del libro. E forse rimanda anche ad altro.